Spesso le nostre case sono piene di cose inutili, oggetti che arrivano e non se ne vanno più, regali indesiderati che piacciono ad un familiare e non a te, e sei costretto a tenerli. Ci sono poi cose che arredano solo e la loro funzione è quella di farti fare bella figura con chi ti visita. Questi oggetti sono semplicemente presenti e basta. Le ciotole in ceramica ne sono una dimostrazione. Sono i centritavola delle tavole che usiamo di tanto in tanto. Sono oggetti che spesso esprimono il massimo dell’abilità del ceramista; il contenere è un pretesto applicativo. L’artefice dà il massimo del suo scibile in un oggetto che dovrebbe contenere ma in realtà non conterrà mai nulla. Ecco che spunta il decoro! Eccessi, ridondanze,forme,fiori, frutti, foglie…
Le ciotole presenti sarà meglio lasciarle libere da subito dalla possibilità di contenere qualcosa. Saranno lì a carpire i vostri occhi ed il vostro piacere per ambire al sublime. Guai a chi le riempirà.
Lavorazione
Ecco la lavorazione. Sono state fatte delle forme in gesso su cui il ceramista opera manualmente adottando la tecnica del colombino anche detta del lucignolo, si preparano dei salamini di terra refrattaria della grossezza di circa un dito che vengono attaccati l’uno sull’altro con l’aiuto dell’indice e del pollice, esercitando una certa pressione verso il basso in modo da far aderire le due parti del salamino (quella sottostante e quella sovrapposta).
Sono state fatte delle forme in gesso su cui il ceramista opera manualmente. Adottando la tecnica dei pallini, si preparano delle palline di terra del diametro di circa 2 centimetri che vengono poi schiacciate una sull’altre con un certo sormonto in modo da far aderire le due parti (quella sottostante e quella sovrapposta).
Sono state fatte delle forme in gesso su cui il ceramista opera manualmente. Adottando la tecnica dei rettangoli, si preparano dei rettangoli di terra di 3×5 centimetri con uno stampo metallico che vengono poi applicati uno sull’altro con un certo sormonto in modo da far aderire le due parti (quella sottostante e quella sovrapposta).
“Tondi”
Disegno: Carlo Guazzo 2006
Ciotole centrotavola in ceramica fatta a mano Dimensioni piccole: Ø 25 cm H 6 cm Dimensioni medie: Ø 31 cm H 7 cm Dimensioni grandi: Ø 35 cm H 8 cm
Ciotola in ceramica foggiata a colombino decentrato, finitura bianco
Ciotola in ceramica foggiata a
colombino diritto, finitura platino
Ciotola in ceramica foggiata a
colombino diritto, finitura viola
iridescente
Ciotola in ceramica foggiata a
colombino mosso, finitura oro
Ciotola in ceramica foggiata a
colombino mosso, finitura viola
iridescente
Ciotola in ceramica foggiata a
colombino zigzagato, finitura
viola iridescente
Ciotola in ceramica foggiata a
pallini e colombino, finitura oro
e bianco
Ciotola in ceramica foggiata a
pallini, finitura oro
Ciotola in ceramica foggiata a
pallini, finitura platino
Ciotola in ceramica foggiata a
rettangoli, finitura oro
Ciotola in ceramica foggiata a
rettangoli, pallini e colombino ordinati, finitura viola, platino e bianco
Ciotola in ceramica foggiata a
rettangoli, pallini e colombino
disordinati, finitura oro, platino
e bianco
Ciotola in ceramica foggiata a
rettangoli, finitura platino
Ciotola in ceramica foggiata a rettangoli traversi, finitura platino
Ciotole in ceramica
Eccessi di forma
Spesso le nostre case sono piene di cose inutili, oggetti che arrivano e non se ne vanno più, regali indesiderati che piacciono ad un familiare e non a te, e sei costretto a tenerli. Ci sono poi cose che arredano solo e la loro funzione è quella di farti fare bella figura con chi ti visita. Questi oggetti sono semplicemente presenti e basta. Le ciotole in ceramica ne sono una dimostrazione. Sono i centritavola delle tavole che usiamo di tanto in tanto. Sono oggetti che spesso esprimono il massimo dell’abilità del ceramista; il contenere è un pretesto applicativo. L’artefice dà il massimo del suo scibile in un oggetto che dovrebbe contenere ma in realtà non conterrà mai nulla. Ecco che spunta il decoro! Eccessi, ridondanze,forme,fiori, frutti, foglie…
Le ciotole presenti sarà meglio lasciarle libere da subito dalla possibilità di contenere qualcosa. Saranno lì a carpire i vostri occhi ed il vostro piacere per ambire al sublime. Guai a chi le riempirà.
Lavorazione
Ecco la lavorazione. Sono state fatte delle forme in gesso su cui il ceramista opera manualmente adottando la tecnica del colombino anche detta del lucignolo, si preparano dei salamini di terra refrattaria della grossezza di circa un dito che vengono attaccati l’uno sull’altro con l’aiuto dell’indice e del pollice, esercitando una certa pressione verso il basso in modo da far aderire le due parti del salamino (quella sottostante e quella sovrapposta).
Sono state fatte delle forme in gesso su cui il ceramista opera manualmente. Adottando la tecnica dei pallini, si preparano delle palline di terra del diametro di circa 2 centimetri che vengono poi schiacciate una sull’altre con un certo sormonto in modo da far aderire le due parti (quella sottostante e quella sovrapposta).
Sono state fatte delle forme in gesso su cui il ceramista opera manualmente. Adottando la tecnica dei rettangoli, si preparano dei rettangoli di terra di 3×5 centimetri con uno stampo metallico che vengono poi applicati uno sull’altro con un certo sormonto in modo da far aderire le due parti (quella sottostante e quella sovrapposta).
“Tondi”
Disegno: Carlo Guazzo 2006
Ciotole centrotavola in ceramica fatta a mano
Dimensioni piccole: Ø 25 cm H 6 cm
Dimensioni medie: Ø 31 cm H 7 cm
Dimensioni grandi: Ø 35 cm H 8 cm