Caraffa in Ceramica | Merletto di Burano | Tuttoattaccato
€95,00
Le campane no sona se qualchedun non le tira. (Le campane non suonano se nessuno le tira)
Caraffa da 1.2 litri in ceramica tornita a mano. Decorata con vecchi Merletti di Burano, intinti nel pigmento e tamponati sul biscotto, come si faceva un tempo. Piccole imperfezioni ne attestano la difficile realizzazione.
Il Merletto di Burano è uno dei più rinomati merletti al mondo, di tradizione plurisecolare e specifico dell’isola di Burano, nella laguna di Venezia, dove ha sede il celebre museo del merletto. La storia del merletto della piccola isola si perde nella notte dei tempi ed è fitta di congetture o leggende. Per alcuni la tipica lavorazione dell’isola veneziana sarebbe connessa alla tradizione marinaresca degli abitanti della piccola isola, abili pescatori e di conseguenza alla fabbricazione e alla riparazione artigianale delle reti. Le prime testimonianze della fioritura del commercio di merletti veneziani risalgono alla fine del XV secolo, accompagnate e seguite da un vero e proprio boom editoriale in Europa ed in Italia che vide la pubblicazione di centinaia di libri, detti modellari, di disegni per merletti e ricami, ideati dai maggiori incisori e tipografi del tempo.
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Caraffa in Ceramica con il Pizzo
Con l’affermarsi dei merletti in tutta Europa come decoro delle tavole, presto seguì quello dei piatti in ceramica. Nel territorio vicentino si iniziò ad utilizzare le geometrie dei merletti per decorare i bordi delle ceramiche da tavola. Intinti nel colore e applicati molto delicatamente, riproponevano una fedele decalcomania dei centrotavola. Affascinati dai misteri che questa lavorazione porta con se’, abbiamo creato una linea di caraffe in ceramica che potesse celebrarne la storia. Caraffe che colorano la tua tavola, un oggetto artigianale da regalare ad una persona cara.
Fatto a mano in Italia
Questa caraffa è realizzata a mano da esperti vasai locali. Il territorio di Bassano del Grappa può contare su abili ceramisti con esperienze e storie da raccontare. Il nostro diletto è fare ricerca e reinterpretare le lavorazioni nel rispetto della tradizione del nostro territorio. In conclusione: amiamo l’Italia ed amiamo la nostra cultura. Lo gridiamo al cielo con il nostro lavoro quotidiano.