Tulipaniera in ceramica “Vicerè”, rame – in Terzo Fuoco –

960,00

Pare che guadagna fioi che magna

(Padre che guadagna, figli che dissipano)

diametri vari, da 20,5 cm H 49 cm peso 4,9 Kg

  

Tulipaniera portafiori. Di foggia antica e di tradizione costituita da 3 bacinelle su cui si fanno dei buchi abbelliti da contorno a fiore. Con 19 bocche. Viene realizzata completamente a mano al tornio, senza uso assoluto di stampi. Gli stessi fori portafiori si ricavano a mano fin che l’argilla è lavorabile. I fori vengono ingentiliti sempre con uso di mani. Le 3 vaschette vengono poi unite da fresche ma non collegate tra loro. Una volta riempita di fiori la tulipaniera è stupenda.

 

Amsterdam nel ‘600 fu conquistata da un fiore il tulipano. I tulipani arrivavano dal lontano Oriente ed erano così rari e belli che le persone perdevano la ragione pur di possederli. Ricchi e poveri spendevano e chiedevano denaro in prestito pur di entrare nel commercio dei bulbi che crescevano continuamente di prezzo. In modo particolare i rari tulipani striati che venivano chiamati “Vicerè”. Come fosse un atto divino arrivò dal nulla un nuovo Vicerè che cambiò la vita della gente, un fiore bianco con una divina striatura cremisi.

Categoria:
Updating…
  • Nessun prodotto nel carrello.